Dici Puglia e pensi subito al Salento, la terra del sole, del mare e del vento. O come direbbero qui: la terra de lu sule, de lu mare e de lu ientu.
Ma anche delle colazioni a suon di rustici e pasticciotti. Delle domeniche al profumo di orecchiette al sugo. Degli occhi che si riempiono di un azzurro senza fine. Delle sfumature del tramonto sullo Jonio o della magia dell’alba sull’Adriatico. Di distese di terra rossa e di ulivi secolari. Delle mille luci delle feste patronali. Delle serate a ritmo di
pizzica. Del rosato e del susumaniello. Delle casette bianche e di quelle in stile barocco, in cui vi sentirete subito a casa.
Una regione nella regione di cui nessuno vi saprà indicare con estrema certezza l’inizio e
la fine. Potete domandarlo a cento salentini e ogni volta la risposta non sarà mai esattamente uguale alla precedente. Se cercate i suoi confini geografici potete immaginare come una linea ideale che dal punto più interno del Golfo di Taranto arriva fino all’Adriatico in corrispondenza del territorio vicino Fasano.
Se invece preferite pensare al Salento, più come un’entità gastronomica, potete spingervi fino a Taranto e Grottaglie.
Io, Emanuele, sono nato qui e a me piace sempre immaginarla così. Senza confini definiti ma solo con grandi emozioni da regalare. Questa guida vi condurrà alla loro scoperta per assaporarle una ad una.
Troverete ricordi così forti da sopravvivere alla vita che scorre veloce. Ritmi lenti a cui lasciarsi andare. Tradizioni così uniche da attirare e ammaliare turisti da tutto il mondo, ma ancora autentiche, vere. Alcune anche un po’ veraci, ma sempre accoglienti perché in fondo noi salentini siamo così.
Sulle nostre tavole troverete pochi fronzoli, ma grande sostanza. Amore infinito per la Puglia e per i suoi frutti.
Anche se da anni non vivo più in Salento, a Brindisi, il mio cuore è sempre lì. E’ proprio da questa terra – e dalla mamma – che ho ereditato la mia passione per il cibo e per le sue tradizioni, per il mare e per i suoi segreti.
Ci torno appena posso ed è stupefacente come ogni volta mi riservi nuove sorprese, che
pian piano ho appuntato qua e là e che ora ho racchiuso in questa guida.
Ma prima di lasciarvi proseguire per le prossime pagine, devo darvi un’informazione fondamentale. Nella mia terra, in cui il vento non manca mai, quando ci si sveglia con la prospettiva di godersi una bella giornata al mare, la prima cosa da chiedersi è:
Tira scirocco o tramontata?
Infatti essendo bagnata da due mari abbiamo la fortuna di poter scegliere il versante che
si prospetta meno ventilato e quindi con il mare più calmo.
Quando soffia tramontana, i venti spingono da nord in direzione sud e nella parte nord del Mar Adriatico che va dalle marine di Lecce e Otranto, il mare sarà particolarmente mosso, mentre nella costa che va da Otranto a Leuca e in quella del Mar Ionio sarà calmo. Al contrario, se a soffiare è il vento caldo dello scirocco che arriva da sud, agiterà i mari dello Ionio, mentre renderà calmo il mare lungo il versante del nord Adriatico, che va dalle marine di Lecce fino ad Otranto.
Se invece amate il mare mosso, beh vi basterà seguire le mie indicazioni al contrario! Una volta decisa la costa e la spiaggia da raggiungere potrete consultare la guida e avere una panoramica completa delle meraviglie che offre.
p.s. la guida è stata scritta prima dell’emergenza Covid. Ovviamente nel frattempo alcuni menù e modalità di servizio saranno variate, ma siamo sicure che lo spirito, l’atmosfera e la filosofia di tutti gli indirizzi che abbiamo selezionato sono rimasti sempre gli stessi. Meravigliosi e degni di una visita!
Non mi resta che augurarvi buon divertimento!