Un weekend a Scanno, in Abruzzo tra passeggiate, degustazioni e gioielli della tradizione

Dobbiamo ammetterlo. Non avevamo mai sentito parlare di Scanno. Poi i nostri amici abruzzesi che ci guidano sempre alla scoperta di questa splendida Regione ancora poco conosciuta, ci hanno invitati per un weekend. E così abbiamo conosciuto questo piccolo gioiello in cui non vediamo l’ora di tornare.

Il nostro weekend in quel di Scanno è iniziato così. Con un arcobaleno in tavola. Tanti fagotti colorati, quanti sono i commensali. Ti siedi, sciogli il nodo e inizia il viaggio nella tradizione abruzzese legata indissolubilmente alla pastorizia.

La stampa vichy ci è sempre piaciuta per il suo profumo di libertà, di pomeriggi trascorsi a giocare all’aria aperta, di scampagnate e per il suo spirito allegro e frizzante. Ma cosa c’entra con l’Abruzzo?

E allora ecco che conosciamo la padrona di casa, la signora Maria Rosaria e ci svela subito la risposta.

“Abbiamo scelto questo tessuto a quadretti per colorare la nostra tavola perché anni fa le mogli dei pastori d’Abruzzo lo utilizzavano per preparare ai loro mariti, il fagotto dei viveri da portare al pascolo. Ci è subito sembrato un modo semplice e carino per raccontare la nostra storia, visto che anche noi siamo una famiglia di pastori e per far sentire i nostri ospiti come a casa.”

Al Bio agriturismo Valle Scannese da Gregorio a Scanno si dorme, si mangia e si degustano gli incredibili formaggi – e salumi – del maestro casearo abruzzese Gregorio per l’appunto. Il tempo scorre lento ed è scandito dal grande forno a legna, che ogni giorno da pranzo a cena sforna piatti semplici a base di agnello e altre specialità locali.

Purtroppo non abbiamo avuto il piacere di conoscere Gregorio di persona, ma in compenso sua sorella Maria Rosaria, gentilissima e accogliente, ci ha aperto le porte del caveaux dei suoi formaggi. Una piccola stanza in cui vengono affinati caciocavalli, pecorino e caciotte per lo più a latte crudo. Alcuni persino in barrique, come il famoso Caciocavallo Barricato.

Ma il nostro preferito è di sicuro il Gregoriano. Un formaggio di latte di pecora con una crosta fiorita e di pasta morbida, quasi molle. Molto saporito e profumato.

Dopo il pranzo si parte alla scoperta della piccola Scanno con un giro tra i vicoli tempestati delle sue tipicità. Prima tra tutti l’arte orafa in mostra nelle vetrine delle diverse gioiellierie che riempiono il paese. Non esagero se dico di averne avvistata una, ogni tre passi!

Proprio qui nascono tanti gioielli femminili della tradizione abruzzese. Piccoli amuleti con qualcosa di magico. Alcuni scaramantici, altri legati alle promesse d’amore e alle tradizioni che scandivano la vita dei pastori.

Come la presentosa. Il gioiello simbolo che secondo la tradizione veniva donato alla futura sposa dai suoceri come pegno d’amore nell’occasione delle presentazioni dei rispettivi genitori. Un ciondolo impreziosito dalla filigrana di oro o argento dalla forma a stella composta da tanti triangoli disposti a cerchio, dove a volte spuntano anche uno o più cuori. Ora è possibile trovarlo anche in versione orecchini.

O come le manucce. Nasce come l’anello nuziale per eccellenza simbolo d’unione rappresentato da due mani che si uniscono, una sull’altra e che se aperte lasciano spazio ad un cuore.

Devo dire che sarei rimasta dentro ad ogni gioielleria per ore, ad ascoltare la storia di ciascun gioiello.

E parlando di amore a Scanno non si può non ricordare il lago a forma di cuore, il lago di Scanno. Per raggiungerlo ci si gode una bella passeggiata di trekking leggermente in salita, ma molto semplice e adatta anche ai bambini, lungo il sentiero del cuore. Solo una ventina di minuti per raggiungere e lo spettacolo che vi aspetta è proprio questo.

Impossibile non concedersi una bella foto in questo scenario magico, con il lago che si riempie dei colori del cielo.

Ricordiamo il weekend a Scanno ancora con tantissimo piacere, tanto che ogni giorno che sentiamo i nostri amici abruzzesi, le nostre conversazioni finiscono sempre così: Non appena l’emergenza del Coronavirus finirà, ritorniamo subito – o comunque non appena possibile – nella piccola e magica Scanno. Una destinazione fuori dalle rotte più turistiche, autentica e verace come piace a noi!

Posti fantastici e dove trovarli

Bio Agriturismo Valle scannese da Gregorio – Località Valle Scannese
67038 Scanno

T. 0864 576043

Facebook Bio Agriturismo Vallescannese da Gregorio

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Colleghi, compagni di viaggio, di esplorazioni e di vita. Lei (Silvia), foodie per vocazione, è affamata di creatività in qualsiasi forma e sempre pronta a sporcarsi le mani. Lui (Emanuele) si definisce un gourmant… passione smodata per il cibo e per il vino e per la Puglia, sua terra d’origine. Insieme, esploriamo, assaggiamo e scopriamo gli indirizzi giusti in cui mangiare (e bere!) in giro per il Mondo.

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