Milan l’è sempre milan. Lo cantavano Giovanni D’Anzi e Alfredo Bracchi. Lo pensiamo noi ogni volta che torniamo nella nostra cara Milano. Puoi percorrere sempre le stesse vie, ma restare ogni volta sorpreso da qualche novità. O da dettagli che la rendono ancora più bella. Considerato il numero crescente di turisti che la scelgono ogni giorno, di sicuro non siamo gli unici ad essercene accorti! Vederla così viva è meraviglioso, ma questa grande affluenza può creare un piccolo grande problema: dover aspettare. Per fare, vedere, visitare qualsiasi cosa. E se c’è una cosa che detestiamo è proprio la fila! Ora però abbiamo trovato un modo comodo e funzionale per evitarle…
Diciamo la verità. A chi piace trascorrere ore e ore, in file interminabili, magari sotto il sole cocente dell’Estate? Di sicuro a nessuno! Per noi a volte diventa anche un valido motivo per saltare una visita e cambiare il programma della giornata.
Poi abbiamo scoperto Musement e ci si è aperto un mondo. Un mondo dove non esistono file e per visitare quello che ti piace non devi aspettare. Un mondo dove andare alla scoperta di una città e delle sue meraviglie non è mai stato così facile. Perché tutto è già organizzato per rendere tutte le esperienze che hai sempre sognato e molti itinerari esclusivi, a portata di click.
Proprio grazie a Musement abbiamo avuto la possibilità di guardare Milano e Piazza Duomo da un’altra prospettiva.
Quante volte l’abbiamo attraversata. Pensavamo di conoscerne ogni centimetro, ogni negozio, ogni visuale. Eppure così non l’avevamo mai vista.
Ci è bastato salire fino alle terrazze del Duomo. Biglietto con accesso prioritario e taccccc, eccoci lassù ad ammirare la città dall’alto, a pochi centimetri dalle sue incredibili guglie.
Tu sei lì, talmente vicino che puoi toccare con mano la sua maestosità. Puoi girare tra terrazze e scalinate che conducono proprio ai piedi della Madonnina dorata, simbolo della città e protettrice dei milanesi.
Per accedervi è possibile usufruire dell’ascensore o fare come noi: salire 200 scalini. Una volta su preparate lo smartphone, perché lo spettacolo è garantito!
Potete prenotare il tour con accesso prioritario alle terrazze del Duomo qui.
E il bello è che questa è soltanto una delle esperienze proposte da Musement, presente a Milano, in Italia e nelle principali città d’Europa.
Per scoprirle, guardate qui > www.musement.com
Evitando la fila, avevamo ancora parecchio tempo a disposizione per goderci la nostra giornata milanese, così ne abbiamo subito approfittato per visitare la vigna di Leonardo da Vinci.
Quest’anno ricorrono i 500 anni dalla sua morte, per questo a Milano troverete diverse attività a lui dedicate. Ovviamente, se non ci siete ancora stati, non potete perdere il Cenacolo Vinciano. Prenotabile qui, sempre con biglietto salta fila!
Ma anche la vigna merita una visita. Eravate a conoscenza della sua esistenza?
Una vigna nel cuore di Milano, a due passi da Brera tornata da solo qualche anno al suo antico splendore. Un regalo che Leonardo da Vinci ricevette nel 1498 da Ludovico il Moro in persona che in suo onore la fece impiantare e coltivare nei campi in fondo al giardino della Casa degli Atellani.
Gli fu regalata come segno di riconoscenza per i vari servigi e soprattutto per l’affresco dell’Ultima Cena, realizzato nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. La scelta del dono non è casuale, ma segue le origini della sua famiglia di vignaioli e il suo interesse per il vino.
Oggi grazie al paziente lavoro dell’architetto milanese Piero Portaluppi, che ristrutturò l’antica Casa degli Atellani, unito a quello dell’Università di Scienze Agrarie di Milano e di Confagricoltura, il giardino è stato riportato allo splendore di un tempo, insieme alla casa-museo.
Davvero una meraviglia!
Indovinate un po’ di che vitigno si tratta?
Malvasia di Candia aromatica, un vitigno autoctono dei Colli Piacentini al quale è stato possibile risalire dalle radici delle viti, seppur nel 1943, il vigneto fu distrutto da un incendio.
Ed è così che oggi, anche grazie all’enologo Luca Maroni, la vigna di Leonardo da Vinci sorge esattamente dove è stata per cinque secoli: nel meraviglioso giardino di Casa degli Atellani.
Insomma qualsiasi sia la meta delle vostre vacanze, vi consigliamo di fare un giro su Musement per scegliere e prenotare i migliori tour e esperienze, molte anche dedicate ai foodie… in un attimo.
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