Finalmente un weekend libero. 48 ore da dedicare ad una mini vacanzetta. E allora inizia la ricerca con destinazione “Ovunque” su skyscanner.it. Seppur tentati di volare al caldo, alla fine optiamo per la Capitale dei mitici pancakes e di Banksy: Londra!
Per me era trascorso qualche anno dall’ultima visita, per Emanuele era la prima volta. Ovviamente prima di partire abbiamo scovato decine e decine di indirizzi da non perdere. Perché godere appieno di una metropoli come Londra in sole 48 ore è possibile, ma bisogna organizzarsi!
Le nostre 48 ore a Londra non potevano non iniziare che a stomaco pieno, con una super mega English breakfast con salsicce, uova strapazzate, fagioli, salumi, marmellata, burro, toast, frutta e così via!
Appena usciti dall’hotel e svoltato l’angolo per l’Earl’s Court, abbiamo subito notato che lo street food ha letteralmente invaso anche Londra. Dall’immancabile fish ‘n chips a quello cinese, coreano, libanese, turco e indiano. Dallo street food al green food. Già perché anche a Londra le proposte veggy vanno per la maggiore. L’indirizzo giusto in cui trovare un concentrato di street food e di green food è sicuramente il Borough Market: il più importante e fornito food market di Londra. Un vero e proprio paradiso dello street food a due passi dal London Bridge.
Attraversando Soho per arrivare a Chinatown, tappa fissa in ogni nostra esplorazione, ci siamo imbattuti in uno street food mai visto, né letto e assaggiato: quello sud africano. I Bunny chow sono piccoli panettoni artigianali ripieni di maiale, pollo o verdure, conditi con salse d’ispirazione africana. Una sorta di super panino caldo e molto speziato.
Ma nelle nostre 48 ore a Londra non ci siamo dedicati solo allo street food, ma anche alla street art. Per tutti gli appassionati del genere come noi, la street art a Londra è sinonimo di Banksy. Ma non solo. Anche di Shepard Fairey a.k.a Obey, Gonzalo Borondo, Lapiztola, l’italianissimo Ozmo e di molti, anzi moltissimi incredibili street artist di fama mondiale. A Londra il paradiso della street art è circoscritto soprattutto nella zona a nord del Tamigi e a est della City, meglio nota come “East London”, dove potrete ammirare non solo murales, ma anche installazioni incredibili e interattive, steaker e stencil.
Anche a voi piacerebbe girarla in lungo e in largo scoprendo alcune tra le opere di street art più belle al mondo? Allora Dave e il suo Shoreditch Street Art Tours fa al caso vostro! Una passeggiata di 3 ore e mezza per l’East London per immergersi nel meglio della street art londinese sotto la guida di Dave, cicerone esperto e davvero sul pezzo.
Ma i nostri consigli non finiscono qui. Immaginate di essere a Soho, uno dei centri della nightlife londinese e di trovarvi a bere un gin tonic in un posto di altri tempi. A metà tra una festicciola tra amici e uno speakeasy: il New Evaristo Club. Come trovarlo?
Non cercate nessuna insegna, ma un portone color blu elettrico al 57 di Greek St. Soho. Già perché per entrare, dovrete suonare il campanello e chiedere permesso..se avete problemi dite di aver saputo di loro, dai ragazzi italiani di Foodtrip and More!
Adoro lo street food, poi nella cornice di Londra dev’essere veramente un0esperienza stupenda!
Sì, indimenticabile! :)