Una valle tranquilla, autentica e ancora meta per lo più solo di sciatori, che si trova nel territorio incontaminato delle Dolomiti Unesco, dove spuntano il monte Pelmo, il Pelmetto e il Civetta e la scintillante Cortina d’Ampezzo.
Una terra di gelatieri. Già sembra proprio che grazie agli zoldani, il vero gelato artigianale sia riuscito a conquistare tutto il mondo. Un bellezza che incanta anche solo per il tempo di un weekend. Ecco cosa dovete assolutamente fare e mangiare in Val di Zoldo.
La cosa che più ci piace del trascorrere le vacanze in montagna è senza dubbio la possibilità di fare lunghe anzi lunghissime passeggiate avendo sempre come meta rifugi o malghe.
In Val di Zoldo ne abbiamo trovati quattro davvero speciali perché oltre ad accoglierti alla fine dell’escursione con un ambiente caldo e a tratti magico, propongono i veri piatti della tradizione locale preparati con ingredienti di loro produzione.
Ecco cosa dovete assolutamente fare e provare in Val di Zoldo:
1.Una sosta gustosa alla Malga Misurina
T. 0435 39247 – Via Monte Piana, 5, 32041 Auronzo di Cadore BL

La Malga Misurina è un agriturismo e caseificio dove trascorrere un pranzo o una cena davvero speciale con i sapori semplici e veri della montagna.

Ci si può accomodare all’interno o all’interno, sia in Estate che in Inverno. L’importante è prenotare oppure armarvi di pazienza e aspettare un po’ che si liberi il primo tavolo. Da non perdere assolutamente il loro taier di salumi e formaggi, i casonzei ripieni della loro ricotta affumicata e conditi con burro fuso e ricotta grattugiata, i loro piatti unici come quello con polenta, carne a i ferri, wurstel, formaggio ai ferri e ricotta farcita con salame e per finire uno degli yogurt più buoni mai mangiati.

Prima di arrivare in Malga, è possibile godersi un bel giro del lago Misurina, il lago naturale più ampio del Cadore, attorniato dalle cime del Sorapiss, dei Cadini di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo da cui partono diverse escursioni.
Potete trovarle cliccando qui. Costo medio 25€
2. Pranzo tipico all’Agriturismo e Malga casera del Pian
T. 333 893 8388 – Val di Zoldo, Pralongo BL
Una volta varcata la loro soglia troverete El Bepi dietro al bancone, pronto a scoprire la sua polenta e porgervene una bella fetta. Non appena la stringerete tra le mani potrete accomodarvi e aspettare che si compia la magia. In cinque minuti il vostro tavolo si riempirà di tutti e dico tutti, i piatti tipici che bisogna assolutamente provare in Val di Zoldo, esclusi i casonzei che troverete alla Malga Misurina:
- Il pastin, una pasta di carne, simile a quella del salame, salata e speziata a seconda della segreta di ciascuno cotta alla brace e servita in versione hamburger.
- Il formai frit, il formaggio fuso per cui di solito si utilizza quello di Dobbiaco. Fuori croccante, morbido dentro.
- Il muset o cotechino a fette
- Lo spezzatino con carne di manzo
- Insalata di cavolo cappuccio
- Carote, zucchine e patate lesse
- Gli immancabili cetriolini sott’aceto
- Salsa al cren a base di rafano perfetta per accompagnare la carne
- Vino rosso e grappe della casa a volontà. Chiedete a El Bepi di proporvi qualche specialità come il suo distillato di amarene.

Anche da qui partono diverse escursioni! Menu fisso 22€
3. Pausa dolce alla zoldana
Una volta in Val di Zoldo, un gelato è d’obbligo. Perché? Proprio da qui iniziò a diffondersi la cultura del gelato in Europa e nel mondo. Per l’assaggio noi abbiamo scelto Al Soler gelateria, al centro della piccola Pecol. In alternativa potrete gustare uno strudel, una delle loro meravigliose torte o una deliziosa cioccolata calda, con panna montata ovviamente!

4. Passeggiare tra la magia de i tabià
Salite su fino alla piccola Coi e iniziate la vostra passeggiata tra i tabià, le tipiche abitazione della Val di Zoldo realizzate in legno che risalgono al XIV-XV secolo, quando abitazione-fienile-stalla erano racchiusi in un’unica struttura.

Oggi sono state ristrutturate fino a diventare delle bellissime case di design circondate dall’imponenza delle Dolomiti e da fontanelle di montagna. D’inverno sono ancora più belle, grazie agli addobbi e alle luci di Natale.

Vi sembrerà di essere usciti da un presepe o da una favola di montagna.
5. Una bella passeggiata sulle ciaspe
Per farlo è possibile partecipare ad uscite organizzate o richiedere di essere accompagnati dalle guide di Mountain free che trovate qui. Iscrizioni e informazioni: presso gli uffici turistici (Forno – via Roma 12 – 0437787349 – Pecol – via Monte Civetta 4B 0437789145) entro le ore 17.00 del giorno precedente.
6. Agriturismo El Brite di Larieto
T. 0436 868641 – Frazione, Località Alverà, 200, 32043 Cortina d’Ampezzo BL
Una fattoria con cucina in un bosco di larici a 1664 metri d’altezza sotto le cime del Monte Cristallo.
Purtroppo noi non siamo riusciti a sederci alla loro tavola perché erano già al completo. Ma abbiamo visto con i nostri occhi – e sbirciato il menù che propone anche i canaderli e i casonzei ripieni di rapa rossa come vuole la tradizione – quanto questo piccolo angolo di meraviglia sia il posto giusto per mangiare specialità tipiche, in un ambiente davvero carino.
E’ possibile mangiare all’aperto anche d’Inverno, coccolati da una morbida coperta.
Da non perdere anche il ristorante San Brite e la loro boutique del formaggio, dove si possono acquistare i deliziosi prodotti dell’azienda agricola: formaggi e burro di pura panna, yogurt di frutta, ricotta e speck.
Non vediamo già l’ora di tornare in Val di Zoldo per sederci alle loro tavola!
7. Rifugio da Aurelio
T. 0437 720118 – Passo Giau BL
Partendo da Cortina o da Pecol, vale la pena salire un tornante dietro l’altro fino al passo Giau, e raggiungere un piccolo gioiello di montagna: il rifugio da Aurelio, dove lo chef Luigi Dariz propone i suoi piatti di raffinata bontà in uno scenario davvero incredibile a quota 2.236 mt.
Si conclude così la nostra lista di cose da fare in Val di Zoldo scoperte durante la nostra fuga di Natale 2019. E come sempre nonostante siamo appena tornati, stiamo già progettando la prossima!